lunedì 15 dicembre 2014
Addio, mio primo orto naturale.
L'orto naturale è arrivato agli sgoccioli; anzi è finito. Nuovi orizzonti in prospettiva.
È arrivato il fatidico giorno. Quello dell'annuncio laconico: l'orto naturale chiude i battenti. Beh, non proprio. Diciamo che il mio orto se ne va verso destinazione ignota …per il momento.
Il campo, le sue piante e tutto il micro ecosistema continueranno la loro vita, anche senza di noi (ne sono certo).
Sì, i lavori di casa sono finalmente finiti ed ora, nuovi progetti personali ci spingono a partire. La casa appena finita, è già venduta. Tra poco si parte.
Ne approfitto comunque per mostrare il risultato degli ultimi mesi di fatiche. Davanti al muro della facciata, sopravvivono ancora gli ultimi peperoncini tropicali.
Ma è qui nella cucina che si preparano e si consumano i frutti dell'orto.
Metto anche queste ultime foto, tanto per far vedere perchè sono stato tanto lento.
L'ingresso principale è spesso il passaggio di numerosi insetti. Questa mantide religiosa aveva preso l'abitudine di sorvegliare la porta di casa.
Prima di partire vorrei salutare anche altri abitanti che ho potuto osservare.
Per esempio, gli orbettini. Queste simpatiche lucertole senza zampe svolgono una funzione importante nell'orto. Predano insetti e lumache. Ho notato che apprezzano particolarmente nascondersi tra le aiuole pacciamate.
Ogni tanto vengono fuori per cibarsi o scaldarsi. Ne ho visti un po' ovunque nell'orto. In primavera (stagione della riproduzione) erano particolarmente visibili. Eccoli in fase d'accoppiamento …tra le aiuole dell'orto.
Momenti di tenerezza tra rettili
So che non tutti condividono la mia simpatia per questi animali striscianti. Dopo aver parlato della loro presenza, un'amica mi ha detto che non avrebbe mai più messo piede nel mio orto. Ho anche cercato di spiegarle che non sono serpenti veri. Mi ha comunque detto che, serpenti o lucertole che siano, fanno schifo e basta! Poverini.
Queste invece, non fanno schifo a nessuno. Le coccinelle sono dolci e carine per tutti. È il potere dell'estetica. In realtà si tratta di voraci predatori.
Eccone una che si avvicina con fare minaccioso ad una colonia di afidi. È successo in primavera, tra le fave.
In questi due anni d'esperienza ho imparato tante cose, ma credo che sono solo all'inizio. C'è ancora tanto da scoprire. Anzi, sono convinto che non finirò mai…
Addio, mio primo orto naturale; addio al campo e al monte dietro casa. Tra poco troveremo un altro posto dove impiantare il nuovo orto naturale. Speriamo presto…