martedì 16 luglio 2013
Allontanare le cimici dai pomodori
Rimedi naturali contro le cimici dei pomodori. Piante che attirano le cimici liberando i pomodori. Predatori naturali delle cimici nell'orto.
Ecco un insetto fetente. Di nome e di fatto. La cimice verde (Nezara viridula) sa rendersi antipatica. Oltre alle sue conosciute proprietà repellenti, ha la brutta abitudine di attaccare ortaggi vari ed in particolar modo i pomodori. I nostri cari e amati pomodori. Un'invasione di quest'insetto può creare angoscia e depressione in coloro che da mesi aspettavano il momento più ambito della vita dell'orto: la raccolta dei pomodori.
I danni causati dalle sue punture sono ben conosciuti. Il frutto necrotizza e diventa immangiabile.
Ho cercato di studiare il nemico. Una prima cosa che ho notato è che è abbastanza fedele ai suoi luoghi di dimora. Se per esempio ha scelto un pomodoro nella pianta, difficilmente andrà in giro per punzecchiare anche gli altri. Sembra che marchi il suo territorio. Si può anche osservare che quando ci si avvicina e la si disturba, prima di muoversi, emette una piccola goccia di un liquido trasparente e inodore. Che voglia segnalare qualcosa? Per ora, non ho ancora spiegazioni…
Non è che questa maleducata sta facendo i suoi bisogni sui miei pomodori?
In effetti la cimice verde è un insetto polifago ma sembra che nutra una discreta preferenza per certi ortaggi, tra i quali i pomodori. Fortunatamente, mostra di essere maggiormente attirata da un altro tipo di piante: le brassicaceae. Le mie piante di senape e di Pak choi (verdura orientale) che fiancheggiano i pomodori, sono ricoperte di cimici di vario tipo. Non solo le verdi.
In queste foto si nota come le vicine piane di pomodori non siano minimamente attaccate dalle cimici. Queste brassicaceae funzionano come dei parafulmini. Avevo sentito parlare anche dell'effetto parafulmine del mais ma potendo osservare entrambe le piante, ho constatato che queste brassicaceae sono molto più efficaci nell'attirare le cimici.
A sinistra foglia di pomodoro. A destra foglia di senape rossa. Sembra un parcheggio per cimici…
Come sono romantiche queste due, in mezzo ai fiori…
Chiaramente non si tratta di una soluzione totalmente risolutiva. Le cimici non sono eliminate ma convogliate in punti precisi. Poi si può intervenire come meglio si crede: eliminazione manuale, trattamenti con insetticidi naturali mirati…
Quando si progettano le aiuole, consiglierei quindi di seminare la senape tra le piante di pomodori. Le foglie di senape sono inoltre gustose e piacevoli in un'insalata di pomodori. La biodiversità dell'orto naturale è sempre vantaggiosa. Indubbiamente, esisteranno tante altre piante utili per ridurre gli attacchi delle cimici. Aggiornerò la lista appena possibile.
Un'altro approccio interessante (che non ho ancora studiato e verificato) è quello di favorire i predatori naturali delle cimici: in particolar modo le mosche della famiglia dei Tachinidi. Quest'insetti depongono le loro uova direttamente sul corpo delle cimici. Le larve le divoreranno. Anche in questo caso la biodiversità con la presenza di numerosi fiori è fondamentale per attirare queste mosche. In un articolo precedente (Pacciamatura: nuovi accorgimenti e materiali), abbiamo già commentato l'utilità di posizionare piante aromatiche nei bordi delle aiuole. Uno dei vantaggi è proprio quello di attirare insetti utili. Cito inoltre quest'articolo ben fatto di Remo Angelini: http://ortoecologo.jimdo.com/insetti-utili/mosche-parassite-di-cimici-e-farfalle-i-tachinidi/.
Tachinidae della famiglia Ectophasia che si aggira sui fiori selvatici che circondano l'orto. Le tue uova sono le benvenute…
Ed ecco alcune cimici invase. Si notano le uova sul dorso.
In conclusione la lotta contro le cimici si pianifica grazie alla progettazione di un orto che sappia accogliere il massimo della biodiversità locale. Quest'affermazione non sarà di grand'aiuto per coloro che purtroppo subiscono un attacco di cimici e che non possono trasformare l'orto in pochi giorni. In questo caso, consiglio l'eliminazione manuale e particolare attenzione alle uova sotto le foglie. Con un piccolo gesto si eliminano decine di esemplari. Eviterei inoltre gl'insetticidi (anche quelli autorizzati in agricoltura biologica) se non in casi circoscritti, perchè hanno sempre tendenza a squilibrare il micro ambiente dell'orto.