mercoledì 29 maggio 2013
L’influenza della Luna sulla semina e sulle attività agricole
L'influenza della Luna tra mito e scienza.
Il vicino, è rimasto di pietra con gli occhi sgranati. Cosa, hai seminato senza guardare la Luna? Ho intravisto nei miei confronti un’espressione di compassione nel suo sguardo.
In effetti l’influenza della Luna sulle attività agricole è spesso indicata come un dato di fatto, qualcosa d’indiscutibile. La Luna giusta per le semine è indicata sulle buste di semi, sui manuali o su numerosissimi siti. Il mondo dell’agricoltura biodinamica è molto attento all’influenza lunare.
Il mio primo riflesso è stato di guardare il calendario per vedere se potevo seminare o meno. Poi sono stato invaso da un certo disagio: perché dovrei fare una cosa di cui non sono proprio convinto? Non ne so abbastanza, vorrei saperne di più ed essere sicuro di far bene…
Gli effetti della Luna secondo le tradizioni popolari
Prima di tutto ho cercato di capire bene il fenomeno e le sue origini.
Secondo molte tradizioni popolari, la fase lunare determina il buon fine di diverse pratiche agricole. Gli ortaggi seminati in Luna crescente hanno tendenza a svilupparsi nella parte alta della pianta o nei frutti (pomodori, peperoni, melanzane, …) mentre quelli seminati in luna calante hanno una crescita più lenta o comunque si sviluppano principalmente nella parte radicale (cipolle, patate, insalate …).
Gli alberi vanno tagliati con Luna calante, perché in questa fase vi sono meno succhi nei vasi linfatici. In caso contrario il legno potrebbe essere invaso dai tarli e sarebbe meno efficace per il riscaldamento. L’imbottigliamento va fatto in luna calante altrimenti le bottiglie rischiano di scoppiare per un’eccessiva fermentazione. La Luna giusta per i funghi è chiaramente quella crescente, cioè quella che spinge verso l’alto.
La Luna rossa invece è quella che comincia dopo Pasqua. Provoca l’appassimento dei germogli che si trovano nei campi.
Esulando dal nostro contesto, si può citare l’influenza della Luna sui comportamenti umani e sui ritmi biologici in generale. Ne sono un esempio le nascite di bambini in periodi specifici.
Le origini
Queste tradizioni sono così ancestrali che sembra difficile trovare informazioni precise sulle loro origini.
Quello che è certo è che gli egiziani, i babilonesi e i maya erano attenti osservatori dei fenomeni celesti. Questi popoli attribuivano alla Luna poteri magici legati alla fertilità. Gli assiro-babilonesi consideravano la Luna come l’astro che è capace di generare e distruggere se stesso.
In epoca più recente (1924), Rudolf Steiner, il fondatore dell’agricoltura biodinamica, ha enfatizzato l’influenza della Luna e della posizione dei pianeti nelle attività agricole. Maria Thun ha in seguito ripreso e volgarizzato i lavori di Steiner con il suo “Calendario lunare delle semine”. Secondo questo calendario, lo sviluppo delle piante sarebbe condizionato dal passaggio della Luna nelle varie costellazioni astrologiche.
Le prove scientifiche
Ora però è il momento di cercare delle spiegazioni che possano avvalorare le antiche tradizioni. Durante questa ricerca sono partito dal presupposto che qualunque affermazione deve essere verificata e provata prima di poter essere accettata come veritiera.
Dopo un attento esame, ho constatato che gli studi scientifici hanno dimostrato che non esiste nessun legame rilevante tra le fasi lunari e lo sviluppo delle piante. Numerosi studi hanno verificato le date di nascita di centinaia di migliaia di bambini e provano la totale inesistenza di relazione tra nascita e fasi lunari. Decine di ricerche hanno cercato di evidenziare l’eventuale relazione tra la Luna e certi comportamenti umani (aggressività, violenza, atti criminali, suicidi, abuso di droghe, depressione, ricoveri, incidenti, …). Il risultato è unanime: non esiste nessuna relazione tra questi comportamenti e le fasi lunari.
Il solo legame certo tra la Luna e la Terra è l’attrazione gravitazionale tra i due corpi celesti. Le maree ne sono un esempio. Sembra che siano stati dimostrati anche tropismi su organismi marini o certe piante ma con influenza irrilevante.
I fattori che spingono una pianta a produrre fiori, sono altri: in particolar modo le condizioni termiche o idriche.
Bene, posso piantare quando mi fa comodo! Mi sono detto. Però ancora non bastava. In fondo, non è perché una cosa non è stata dimostrata che non esiste. A questo punto ho cambiato approccio e mi sono soffermato sulle spiegazioni date da chi sostiene che la Luna influenzi le attività biologiche sulla Terra. In fondo, è chi sostiene una teoria che dovrebbe dimostrarla...
La gravitazione: se la Luna influenza le maree, può anche influenzare le semine.
Come attira i liquidi dei mari, influisce anche sulla linfa delle piante o sulla placenta umana…
Le maree sono provocate dall’attrazione fisica tra la Terra, la Luna e in minor misura del Sole. Con il cambiare della distanza tra questi corpi celesti, cambia anche l’attrazione. Il fenomeno delle maree si riproduce diverse volte al giorno e non ha chiaramente nessun legame con le fasi lunari o il segno astrologico nel quale si trova la Luna.
Inoltre, il fenomeno delle maree si osserva solo su distese molto vaste come mari e oceani mentre è irrilevante nei laghi e totalmente assente nelle piccole distese d’acqua. Non può dunque interagire con la linfa delle piante.
L’esposizione alla luce.
L’esposizione alla luce lunare spiegherebbe, secondo alcuni, l’influenza sulle piante.
La luce solare che la Luna può riflettere sulla Terra è circa 175 000 volte inferiore di quella proveniente direttamente dal Sole. Una notte completa di Luna piena corrisponde dunque a circa un quarto di secondo di luce solare. Sarà sufficiente per determinare una reale differenza? Chi ha provato a far crescere delle piantine in casa sa quanta luce è necessaria per il loro sviluppo...
Inoltre questa ipotesi non spiegherebbe la differenza tra luna Crescente e Luna Calante in quanto per esempio, la quantità di luce emessa 7 giorni prima della luna piena (fase di luna crescente) è identica a quella emessa 7 giorni dopo (fase di luna calante), eppure si dovrebbero avere effetti opposti..
Che dire poi delle notti nuvolose, così frequenti specialmente in primavera?
Alcune attività si svolgono generalmente al coperto, come per esempio l’imbottigliamento del vino. La luce non può dunque spiegare la pretesa influenza lunare.
Lo dicono tutti da sempre.
Tutti i contadini lo fanno da sempre, quindi una ragione ci sarà...
Chiaramente non si tratta di un’affermazione tanto scientifica. Questo ragionamento non giustifica nulla. Non è perché tutti dicono una cosa, che questa è vera. I prestigiosi medici dell’antico Egitto concordavano nell’utilizzo degli escrementi animali per curare le ferite. Nonostante ciò, questa pratica era chiaramente sbagliata. La convinzione che la terra fosse piatta è durata dei millenni ma il nostro pianeta è rimasto sferico…
Ho provato e funziona.
Ho seminato in diverse fasi lunari e ho visto la differenza. Basta chiedere a un’infermiera per vedere che anche le nascite in ospedale sono influenzate dalla fase lunare… Mio zio imbottiglia sempre in luna calante…
Io, uno zio che imbottiglia il vino, non ce l’ho, purtroppo. Ciononostante questi argomenti li ho sentiti spesso. Si può rispondere che la percezione umana è spesso totalmente inaffidabile. Quando si vuole dimostrare una credenza è facile ricordarsi solo di certe cose e dimenticare i fatti che provano il contrario. Quando succede un evento particolare durante la Luna piena (Per esempio un numero alto di parti all’ospedale), può venir spontanea l’associazione tra l’evento e la Luna. Quando lo stesso evento capita in un altro momento, semplicemente non si nota nessuna relazione con la fase lunare. In fin dei conti ci ricordiamo principalmente di ciò che ci interessa ricordare.
Conclusioni
Chi preferisce seguire il calendario lunare, male non fa. Perde solo un pò di tempo. Personalmente preferisco seminare quando mi fa più comodo in base anche alle circostanze meteorologiche. La Luna continuerò a guardarla per la sua bellezza…