giovedì 9 gennaio 2014
Semenzaio sonnacchioso
Semenzaio orticello sulla finestra. Primissime verdure da taglio.
Chi va piano va sano e va lontano, recita il detto. Speriamo che sia di buon auspicio per le prime piantine dell'anno. A dire il vero, si tratta delle ultime semine di dicembre. Purtroppo, qui dove abitiamo, durante la stagione invernale c'è poco da fare: non c'è sole. Le tre ore di luce giornaliere attuali, non sono sufficienti per scaldare una serra o per il fabbisogno della maggior parte delle pianticelle. Solo alcune piante già presenti in pieno campo, possono resistere all'ombra invernale, con la quale il monte che si trova dietro casa avvolge la contrada. Ora, approfitto di questo periodo buio per terminare i lavori di ristrutturazione di casa. Dopo la recente pausa forzata, ho dovuto ridurre o quasi abbandonare la mia presenza nell'orto…
Questo è un esperimento da orto-dipendenti. Ho posizionato una cassa in legno sulla finestra della cucina. La cassa è diventata il mio semenzaio e la finestra adeguatamente protetta, si è trasformata in una mini serra. In questo angolino la temperatura è sempre sopra gli 0° anche durante le ghiacciate notturne. Durante i pochi momenti d'esposizione alla luce solare, si arriva anche a 30°. Più che di un semenzaio però, dovrei parlare di un micro orto da balcone o di un grande germogliatore. Al di la di qualche pianta che sarà effettivamente trapiantata, sto producendo principalmente delle verdure da taglio. Qualcosa di poco di più che dei germogli casalinghi.
Dopo più di un mese dalla semina, i germogli, iniziano a mostrare le prime vere foglioline, tutte protese verso l'esterno della finestra, nell'intento di captare la poca luce disponibile. In queste condizioni è meglio essere pazienti. Nel mio caso ho l'impressione che il detto potrebbe dire: Chi va piano …arriva tardi.
Ecco dei germogli di senape rossa. Questa verdura ha una buona tolleranza al freddo invernale. Tra poco più di un mese proverò a trapiantare qualche pianticella. Nel frattempo, diraderò i germogli consumandoli come condimento nell'insalata.
La mizuna è un altra saporita brassicacea, poco esigente per ciò che riguarda le temperature.
La pianta che da più soddisfazione, per ora è il crescione (Lepidium sativum). Cresce bene anche in casa in un germogliatore, però qui nel semenzaio ha più spazio per svilupparsi, e dovrebbe permettermi di fare più raccolte. Delizioso.
Con questo micro orto non mangeremo sicuramente fino a primavera ma chi si accontenta… Nel frattempo qualche insalata invernale piantata a dicembre, riesce a svilupparsi anche all'esterno, in barba all'ombra del monte.